Comunicato stampa 21 Agosto 2014 – TERNA

Spett. Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare

Direzione Generale per le Valutazioni Ambientali,

Via C. Colombo, 44

00147 ROMA

e-mail: DGSalvaguardia.Ambientale@PEC.minambiente.it

 

Spett. Ministero dei Beni e le Attività Culturali

Direzione Generale per il Paesaggio, le Belle Arti, l’Architettura e l’Arte Contemporanee

Via di San Michele, 22

00153 – Roma

e-mail: mbac-dg-pbaac@mailcert.beniculturali.it

 

c.p.c.   Spett. Amministrazione Comunale di Chiari

Sede

e-mail: comunedichiari@legalmail.it

 

OGGETTO: OSSERVAZIONI ALLA DOCUMENTAZIONE PROGETTUALE E AMBIENTALE ELETTRODOTTO 380 kV “CASSANO-CHIARI” – RIQUALIFICAZIONE A 380 kV DELL’ELETTRODOTTO AEREO “CASSANO-ric OVEST BRESCIA” NELLA TRATTA COMPRESA TRA LE STAZIONI DI CASSANO D’ADDA E CHIARI ED OPERE CONNESSE. Proponente: Terna Rete Italia S.p.A.

Il sottoscritto
Ramera Giuseppe, nato a Chiari (Bs), il 19 marzo 1955 e residente in Chiari (Bs), Via Faustini, 4, in qualità di rappresentante pro tempore dell’associazione “ChiariAmbiente” (Gruppo locale di ACLI Anni Verdi), con sede in Chiari (Bs), Piazza 28 maggio n.1,

espone

quanto segue:

ChiariAmbiente, associazione ambientale affiliata ad ACLI “Anni Verdi” da diversi anni opera per la difesa della salute pubblica e dell’ambiente di Chiari (Bs);

La provincia di Brescia ha la percentuale di tumori più alta d’Italia e la zona di Chiari presenta un’incidenza di alcune malattie e tumori più elevata rispetto alle aree interessate dal sito inquinato di interesse nazionale (SIN) “ex Caffaro” di Brescia (vedi certificazioni dell’ASL di Brescia);

La stazione elettrica di Chiari ha un grosso impatto sull’ambiente clarense già nell’attuale configurazione. Tra l’altro, non si può ignorare il fatto che la linea a 380 kV che collega la stazione di Chiari a Gorlago taglia in due l’abitato della frazione “Santellone” e non rispetta le distanze di legge dalle abitazioni.

Il nuovo progetto presentato da TERNA va ad aggravare un impatto ambientale già molto critico, nella zona della stazione elettrica di Chiari, e sono in costruzione ulteriori linee elettriche per alimentare la nuova linea ferroviaria ad alta velocità.

Risulta quindi evidente la necessità di ridurre al minimo l’impatto delle nuove opere.

a tal fine si chiede di:

1)    Aggiungere agli interventi proposti da TERNA la modifica della linea a 380 kV che collega Gorlago-Stazione elettrica di Chiari per rispettare le distanze di legge delle abitazioni;

2)    Interrare alcuni tratti di linee elettriche che collegano la stazione elettrica di Chiari per ridurre l’impatto sulla salute dei residenti e sulle attività produttive presenti nella zona, in tutti i casi in cui questa soluzione tecnica è possibile valutando il rapporto costi benefici;

3)    Realizzare l’alternativa n. 5 in sostituzione dell’alternativa n. 1, come illustrato nella Tav. 310 – Alternative, allegata alla proposta Terna, perché ha un impatto ambientale minore nell’area della stazione elettrica di Chiari.

Si chiede, altresì, di verificare se esista o no un nesso di causalità materiale tra l’insorgenza NUMEROLOGICA di tot casi di patologie infantili tumorali e le fonti inquinanti esistenti nel territorio del comune di Chiari e della provincia di Brescia.

In fede

Chiari, 21 agosto 2014

 IL PRESIDENTE di ChiariAmbiente – Acli Anni Verdi